L’Orchestra dell’Università di Parma partecipa al Verdi OFF 2024
Ecco di seguito gli appuntamenti del Verdi OFF (21 settembre-20 ottobre 2024), che vedranno coinvolta l’Orchestra dell’Università di Parma, diretta dal Maestro Stefano Zinetti:
- Parma, Chiesa di San Tiburzio
giovedì 26 settembre, ore 18.00
I GIOVEDÌ DI SAN TIBURZIO
The wind of Opera
Ouvertures, balletti e fantasie di Giuseppe Verdi riscritti per un quintetto di fiati.
a cura dell’Orchestra del CAPAS
curatore artistico Stefano Zinetti
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
- Parma, Chiesa di San Tiburzio
giovedì 17 ottobre 2024, ore 18.00
I GIOVEDÌ DI SAN TIBURZIO
Nel concerto degli Opera Chamber Strings, gli archi reinventano Verdi e l’Opera diventa fantasia cameristica.
A cura dell’Orchestra del CAPAS
Curatore artistico Stefano Zinetti
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
- giovedì 26 settembre e 03, 10, 17 ottobre 2024 dalle ore 10.00 alle ore 11.00
ORCHESTRALI, VIL RAZZA SUONATA!
Un’ orchestra sinfonica vista al microscopio. Si sa che l’Università è sinonimo di applicazione e ricerca. Ed è per questo che l’Università di Parma mette in laboratorio analisi la sua orchestra, pronta per farsi scoprire, sezionare, analizzare ed attentamente studiare, divisa nelle sue quattro componenti fondamentali: archi, legni, ottoni e percussioni.
Una lezione a tu per tu con strumentisti, studenti e docenti, simpatici e preparatissimi, alla scoperta dei segreti e dei timbri degli strumenti che, per l’occasione, suoneranno le melodie di Verdi, elemento chimico base di unione.
– 26 settembre Legni: È il sol dell’ancia (Flauto, Oboe, Clarinetto, Fagotto)
– 3 ottobre Ottoni: Veglia o donna questo ottone (Tromba I, Tromba II, Corno, Trombone, Basso tuba)
– 10 ottobre Archi: Questa o quella per me corde sono (Violino I, Violino II, Viola, Violoncello, Contrabbasso)
– 17 ottobre 2024: Zitti zitti, muoviamo bacchetta (Xilofono, Vibrafono, Timpani, Percussioni indeterminate)
Coordinamento Stefano Zinetti
A cura dell’Orchestra Sinfonica dell’Università di Parma, in collaborazione con CAPAS